Conoscendo i valori della pressione del sangue di una donna si possono prevedere le sue chance di avere un maschietto o una femminuccia in caso di gravidanza: le donne che tendono ad avere la pressione un po’ più alta prima di una gravidanza, hanno tendenzialmente maggiori probabilità di concepire dei maschi. E’ quanto dimostra una ricerca pubblicata sull’American Journal of Hypertension e condotta presso l’ospedale Mount Sinai di Toronto.
Lo studio
Gli esperti sono partiti da un grande campione di donne (quasi 3.400) non incinte all’inizio dello studio; tutte pianificavano, però, di avere una gravidanza nel futuro prossimo. Un check up generale della salute delle donne è stato eseguito all’inizio della ricerca. Poi gli esperti hanno continuato a seguire quella parte delle donne del campione iniziale che è rimasta incinta (oltre 1.400 donne).
Tenendo conto di tanti fattori potenzialmente in gioco, è emerso che la pressione del sangue di una donna può essere un fattore determinante per le sue chance di avere un maschio o una femmina in caso di gravidanza. In particolare è emerso che se lei ha una pressione tendenzialmente più alta (intorno a 106 millimetri di mercurio, parliamo della ‘massima’, ovvero la cosiddetta pressione sistolica), le sue chance di concepire un maschietto sono superiori rispetto a coetanee con pressione intorno ai 103 mm Hg.
Lo studio suggerisce che la pressione del sangue di una donna è un fattore indipendente che potrebbe avere – per motivi da chiarire – un ruolo determinante nel favorire la nascita di un maschietto o di una femminuccia. Questo fatto potrebbe consentire agli studiosi di formulare ipotesi su quali fattori condizionano il rapporto maschi/femmine nelle nascite.